Il Cilindro / The Cylinder

Il Cilindro

Nella zona principale c’ è un cilindro. E’ 12 metri d’ ampiezza 12 di altezza. E’ elemento di collegamento tra i diversi piani e le zone funzionali. Al piano terra, il cilindro è occupato al centro dal “salotto nero”, progettato da Nanda Vigo. E’ in muratura ed è rivestito di pelliccia sintetica. Qui è presente l’opera cinetica in acciaio di Carmelo Cappello intitolata “Spirale”.
Fanno parte integrante dello stesso salotto denominato da Nanda Vigo “Conversation pool” opere di arte cinetica come Strutturazione Fluida di Gianni Colombo e una lampada “Lumineuse Mobile” di Nino Calgero Calos del 1971.
Tutto l’ambiente è sormontato dalla grande scultura di Giò Pomodoro in fiberglass colorato eseguita su commissioneda Brindisi nel 1965.
Alla parete sinistra figurano dipinti e ceramiche di Lucio Fontana e di artisti di ambito milanese: Piero Manzoni, Agostino Bonalumi e altri.
Lungo la stessa parete sono allineate tre vetrinette, progettate come contenitori di sculture di piccolo formato. Nella prima a sinistra ci sono ceramiche di Pablo Picasso, Gianni Dova e Emilio Scanavino.
In quella di centro sono da segnalare bronzi e metalli. Nella terza, Capretto in vetro di Murano di Brindisi e bronzetti di Henry Moore, Augusto Murer e Emilio Greco.

The Cylinder

In the main area there is a cylinder. It is 12 metres wide and 12 metres high. It is a connecting point between the various floors and functional spaces.
On the ground floor, the cylinder is characterized in the centre by the “black living room designed by Nanda Vigo. It is made of brickwork and it is covered by synthetic fur. Here there is the kinetic steel work by Carmelo Cappello entitled “Spirale”. In the essential part of this living room named by Nanda Vigo the “Conversation pool” it is possible to see other works of kinetic art like “Fluid Structuring” by Gianni Colombo and a lamp “Luminous Mobile” by Nino Calogero Calos dated 1971.
All the setting is surmounted by the big sculpture by Giò Pomodoro made of coloured fibre – glass commissioned by Brindisi in 1965.
The wall to the left has paintings and ceramics by Lucio Fontana and some Milanese artists: Piero Manzoni, Agostino Bonalumi and so on.
Along the same wall are three glass showcases, designed expressly to contain small size sculptures. In the first to the left are ceramics (Modura production) by Pablo Picasso; Gianni Dova and Emilio Scanavino.
The central one contains bronzes and metal works. In the third one there is “Brindisis’s Capretto” – Kid Goat, made of Murano glass and bronze figures by Henry Moore, Augusto Murer and Emilio Greco.